Chiara Cruciati, Rojbin Beritan, Alessandro Orsetti e Zerocalcare a Rovigo
Gli ezidi, i kurdi, il loro sogno di libertà
- Proiezione del film “Tekoser. Il partigiano Orso”, con Alessandro Orsetti, papà di Lorenzo “Orso” Orsetti
- Conversazione con Chiara Cruciati e Rojbin Beritan, autrici del libro “La montagna sola”
e con Zerocalcare, autore del libro “No sleep till Shengal“
ORARI
VENERDì 24 FEBBRAIO
17.30 – BIGLIETTI DISPONIBILI
20.45 – POSTI ESAURITI
Ingresso con biglietto: 5 euro
Il ricavato dell’evento, al netto delle spese, sarà devoluto ai progetti di Uiki Onlus in Kurdistan
Zerocalcare a Rovigo per la prima volta, per un evento dedicato alla complessa situazione mediorientale, ai kurdi e agli ezidi, al loro sogno di libertà e al loro modello di società aperta ed egualitaria. Un dialogo a più voci con la giornalista Chiara Cruciati e la ricercatrice Rojbîn Berîtan. E con Alessandro Orsetti, papà di “Orso”.
Alessandro Orsetti
E’ il padre di Lorenzo Orsetti, conosciuto come “Orso” -Tekoşer Piling, giovane di Firenze ucciso nel 2019 in Siria, dove si era recato due anni prima per unirsi alle YPG, le Unità di Protezione Popolare a guida curda, nella lotta contro i jihadisti dell’ISIS. Alla morte del figlio, ha scelto di portarne avanti gli ideali e l’impegno, non solo per ricordarne la straordinaria figura, ma soprattutto per far conoscere il progetto di società egualitaria nato nel nordest della Siria e tuttora minacciato dalla Turchia e dalle altre potenze in guerra nel paese.
Chiara Cruciati
Classe 1983, è giornalista e scrive di Medio Oriente sulle pagine del quotidiano il manifesto. È autrice con Michele Giorgio dei libri Cinquant’anni dopo (Alegre, 2017) e Israele, mito e realtà (Alegre, 2018). Con Rojbîn Berîtan ha pubblicato, sempre per Alegre, La montagna sola.
Rojbîn Berîtan
Nata nel 1984, è interprete e mediatrice culturale dal curdo kurmanji e dal turco. Lavora dal 2011 in Italia e in Kurdistan, tra Turchia, Iraq e Siria. Dal 2014 conduce ricerche sul campo su curdi ed ezidi. Ha vissuto in Rojava dal 2016 al 2021. Con Chiara Cruciati ha scritto La montagna sola.
Zerocalcare
Tra i più popolari autori di fumetti italiani di questa generazione, è nato nel 1983 3 vive attualmente a Roma, nel quartiere Rebibbia. Si afferma nel 2011 con La profezia dell’armadillo. Il suo quinto libro, Dimentica il mio nome (2014) si aggiudica il secondo posto nella sezione “Giovani” del Premio Strega e il riconoscimento “Libro dell’anno” della trasmissione Fahrenheit di Radio 3 Rai. Nel 2016 pubblica su Internazionale il suo primo reportage a fumetti sul popolo kurdo tra Siria e Turchia, poi pubblicato nel 2016 nel libro Kobane Calling: 120 mila copie vendute, tradotto in otto lingue, vincitore del Premio Micheluzzi 2017. come Miglior Libro e che è stato tradotto in otto lingue. Dai suoi libri sono stati tratti un film e una serie Netflix.