Il saluto del regista di “Ariaferma” emoziona il pubblico del cinema Duomo
Venerdì sera l’evento speciale dedicato ad “Ariaferma” è stato premiato da una grande partecipazione di pubblico. Ad aprire la serata, una conversazione con lo scrittore Livio Ferrari, autore del manifesto “No prison” e da sempre attivista in ambito carcerario.
“Ariaferma” premiato dal pubblico del cinema Duomo
Il saluto del regista di “Ariaferma”, Leonardo Di Costanzo, ha sorpreso ed emozionato il pubblico del cinema Duomo, dove il film è stato l’occasione per un evento speciale il 19 novembre. Interpretato da Silvio Orlando e Toni Servillo, il film racconta con umanità e passione il mondo del carcere e chi vi vive. Un’opera toccante, premiata dall’ottima partecipazione di pubblico proprio allo spettacolo delle 20.30.
Merito forse del piccolo evento prima del film: quindici minuti di chiacchierata tra Francesco Casoni del cinema Duomo e Livio Ferrari, scrittore, giornalista ed esperto di carcere, nonché direttore del Centro francescano di ascolto, storica associazione di volontariato carcerario.
Nel suo intervento Ferrari ha tracciato la situazione delle carceri italiane, alle prese con sovraffollamento, condizioni di vita spesso estreme, carenza di personale. Un’emergenza che la pandemia ha reso ancora più drammatica non solo per gli ospiti, ma anche per chi vi lavora. Tra i segnali più allarmanti, il numero elevatissimo di morti in cella, che nel 2021 ha ormai superato da tempo il centinaio.
“No prison”: un manifesto per superare il carcere
Come uscirne? La proposta di Ferrari è “No prison”: non solo il titolo di una delle sue ultime fatiche letterarie, ma anche il nome di un movimento di cui lo scrittore rodigino si fa promotore. “Dopo molti anni dentro le carceri, ho sentito il bisogno di impegnarmi per fare qualcosa – ha spiegato al pubblico in sala -. Occorre superare il modello punitivo e offrire a chi non è pericoloso delle vere opportunità di riabilitazione e umanità”.
Il saluto di Leonardo Di Costanzo
Dopo la chiacchierata, una piccola sorpresa, che ha emozionato lo stesso staff del cinema: il regista di “Ariaferma”, Leonardo Di Costanzo, ha voluto salutare il pubblico e la sala rodigina con un saluto in video. Oltre ad introdurre brevemente il film, Di Costanzo ha lanciato un emozionante “augurio di lunga vita al cinema teatro Duomo” e si è detto felice di vedere iniziare la programmazione anche con la sua pellicola.
“Ariaferma” sarà proiettata anche nel weekend, il sabato alle 18.30 e la domenica alle 20.30. Il sabato sera, invece, è dedicato agli adolescenti con una serata a ingresso gratuito, in cui sarà esposta una mostra fotografica realizzata dall’associazione #Unitiinrete e dal Comune di Rovigo e proiettato il film “Marco Polo – Un anno tra i banchi di scuola” di Duccio Chiarini.
La domenica alle 16.30 il film di animazione “Il bambino che scoprì il mondo”, un evento dedicato ai più piccoli e ai loro genitori.
Un modo diverso di vivere il cinema
E dal lunedì arriva la nuova programmazione con una settimana di titoli al femminile, scelti sempre tra le ultime novità, per ricordare la Giornata contro la violenza sulle donne.
Gli eventi speciali, insomma, per la sala riaperta in centro storico a novembre vogliono essere la normalità. L’idea, ha spiegato sempre Francesco Casoni all’inizio, è proprio proporre al pubblico “un modo diverso di vivere il cinema”, pensandolo come uno spazio di comunità, creando piccoli e grandi eventi in cui emozionarsi, riflettere, scoprire o dare spazio all’immaginazione.