ORARI
SABATO 26 MARZO
20:30
Anteprima nazionale di “Po”, con gli interventi di Andrea Segre e Gian Antonio Stella, del cast e della crew
Ingresso: biglietto intero € 6,00
ridotto € 4,00
Trama:
14 novembre 1951: l’argine sinistro del Po a poche centinaia di metri dal ponte della ferrovia Padova-Bologna si spacca. In pochi minuti, il Grande Fiume invade le terre del Polesine, una delle regioni all’epoca più misere di tutta Italia. Migliaia di uomini, donne e bambini scappano mentre l’acqua rimane stagnante per mesi tra le case e le campagne.
Oggi, 70 anni dopo, i bambini di allora ricordano con una memoria ancora viva quei mesi immortalati dalle pellicole perfettamente conservate negli
archivi dell’Istituto Luce.
“Po” nasce dalla voglia di colmare quell’oblio e parte da due materiali cinematografici di rara bellezza: gli archivi in pellicola perfettamente conservati nell’Archivio Luce e i bambini polesani oggi ottantenni.
“Ciò che ci ha colpiti viaggiando negli archivi e nelle case dei nostri protagonisti – racconta il regista, Andrea Segre – è quanto il ricordo sia ancora vivo, come quella alluvione rappresenti in realtà una memoria incancellabile, un passaggio di vita e di storia del Paese da cui è difficile prescindere.
“Certo in Polesine la memoria esiste ed è stata coltivata, grazie anche a grandi giornalisti, poeti, scrittori, Gian Antonio Cibotto primo tra tutti. Ma nel resto d’Italia e d’Europa è stata anch’essa sommersa, come quelle terre – prosegue -. Poco frequentata, poco consumata è rimasta viva, diretta, sincera e ci ha avvolti, stupiti in un viaggio che va oltre, anzi si oppone alla retorica della celebrazione e che prova a trarre da questa storia di profughi veneti un insegnamento universale, necessario anche al nostro presente, al nostro futuro”.
Prodotto da Luce Cinecittà. Distribuito da ZaLab Film